Cheesecake vegana crudista

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Ingredienti per la base:
150 gr di datteri denocciolati
200 gr di mandorle pelate e messe in ammollo per almeno 2 ore

Ingredienti per la crema:
300 gr di anacardi messi in ammollo per 5-6 ore
2 cucchiai pieni di sciroppo di agave raw
acqua q.b

Ingredienti per la crema di more:
una vaschetta di more

Procedimento:
LA BASE
Frullare i datteri insieme alle mandorle dopo averle scolate e grossolanamente asciugate con un panno o della carta da cucina.
Io invece di utilizzare un frullatore, ho utilizzato un estrattore orizzontale che ha in dotazione un beccuccio per omogenizzare, ma anche un buon frullatore va benissimo, ci metterete solo un po’ di più.

Il composto che si forma va amalgamato bene e poi messo alla base di una tortiera tonda o uno stampo in acciaio, schicciando bene in modo che risulti omogeneo.

LA CREMA
Scolare gli anacardi e frullarli insieme ad un goccio d’acqua.
Dovete cercare di mettere meno acqua possibile, quel tanto solo per permettere che venga efficacemente frullato (deve risultare una crema liscia senza granelli). Aggiungete anche i 2 cucchiai di sciroppo di agave.
Questa crema poi adagiatela nella tortiera, sopra la base fatta precedentemente, anche qui spalmandola in maniera omogenea.

LA CREMA DI MORE
Senza lavare il frullatore, quindi con all’interno un residuo di crema di anacardi (qualche cucchiaio), aggiungete anche le more (se non lasciate un po’ di crema di anacardi, potrebbe risultare troppo liquida).
Disponete questa crema al di sopra della precedente, all’interno della tortiera.

A questo punto, la torta è finita e va lasciata in frigorifero per 4-5 ore almeno. Dopo di che, potete toglierla dallo stampo, servirla e mangiarla.

Buon appetito!!

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"Se vedi una persona affamata, non darle del riso: insegnale a cucinarlo." Rinasco col nome di Shivananda, che è in realtà un voto esistenziale donatomi dall'Esistenza. Studio e coltivo la spiritualità, ma non rinnego il mondo! Nono! Nel mondo ci sto, ma non gli appartengo. Per questo mi interesso di mille cose, fra cui la cucina e l'alimentazione, la medicina alternativa e altre infinite voci che per comodità di tutti non elenco, alcune più altre meno approfonditamente. Mi piace capire e comunicare, ma anche stare nel silenzio, nell'ascolto, meditare. Mi occupo di vivere, attività che oggi a molti risulta difficile svolgere in modo pieno, sereno e realizzante.

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