Ciao a tutti! La ricetta di oggi ha come componente principale la rucola, uno dei miei ingredienti preferiti, grazie al suo sapore pungente e quasi piccantino.
Oltre alla rucola, sono anche un grande appassionato di pesto alla genovese (tanto da coltivare una piantina di basilico sul balcone di casa, che utilizzo spesso quando è particolarmente florida). Il pesto, condimento saporito e succulento che trae le proprie origini fin dall’Ottocento (ma del quale possiamo trovare traccia fin dai tempi dell’antica Roma), rappresenta una ricetta collaudata e di garantito successo, che può prestarsi a diverse varianti, alternative al più comune pesto di basilico ed ugualmente appaganti.
Ciò che vi propongo oggi, quindi, è un bel piatto di spaghetti al pesto di rucola, variante un po’ più amarognola ma fresca e molto gustosa.
Ingredienti per 4 persone
- 400g di spaghetti
- 100g di rucola
- 2 spicchi d’aglio
- olio EVO
- mezzo limone
- 50 g di pinoli
- 1 pomodoro
- sale e pepe q.b.

Preparazione
- Per la preparazione del pesto mi sono servito di un minipimer, ma potete utilizzare tranquillamente un frullatore. Nella vaschetta mettete la rucola, l’aglio, i pinoli e il pomodoro e, aggiungendo un filo l’olio, frullate il tutto. Dovete ottenere un composto cremoso, non troppo liquido. Se è troppo denso e oleoso, aggiungete un goccio d’acqua piuttosto che ulteriore olio.
- Spremete il mezzo limone e mescolate il succo insieme nel pesto, assaggiate e aggiustate di sale e pepe.
- Ora è tempo della pasta. In una pentola di acqua, opportunamente salata, bollite gli spaghetti. Una volta cotti scolateli, ma ricordatevi di lasciare un po’ d’acqua di cottura, che servirà per diluire un po’ la densità del pesto.
- Sempre nella pentola, aggiungete il pesto agli spaghetti e a fuoco spento mescolate in modo tale da amalgamare il tutto.
- Se volete, impiattate con un coppa pasta per dare una forma cilindrica alla composizione e decorate con qualche foglia di rucola e una manciata di pinoli.
Ricetta veloce che non richiede cottura, perfetta se avete voglia di un piatto di pasta saziante la cui preparazione non richieda tempi eccessivamente lunghi.
A chiusura dell’articolo di oggi, inoltre, vi riporto una piccola leggenda metropolitana che può far sorridere. Pare che nell’antica Roma la rucola si adoperasse come ingrediente per pozioni d’amore. Si riteneva, infatti, che le sue foglie avessero poteri afrodisiaci…chissà, magari può tornare utile!
Come sempre fatemi sapere nei commenti se vi è piaciuta!
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